Viveva un tempo in un bosco lontano
un coniglietto un pò strano:
ogni suono , verso o rumore lo mettevan di cattivo umore .
Il suo nome era Ughetto,
e mentre se ne stava nel suo letto,
pensava a come fare
perché i suoni potesse evitare.
“E’ bello vivere qui nel boschetto,
ma solo nel silenzio sarebbe perfetto!”
Ma ecco che sull’albero poco lontano l’amico cuculo faceva baccano
“Vorrei vivere senza timore di sentire improvvisamente un qualche rumore”.
Mentre nei suoi pensieri era assorto
non si era affatto accorto
che era comparso uno gnomo
il cui nome era Momo.
“Sei proprio convinto di quello che dici,
non potrebbero i suoni diventare tuoi amici?
Vieni con me a fare una passeggiata,
vedrai sarà proprio una bella giornata! “
S’incamminarono nel bel mezzo del verde
quando a Ughetto venne tanta sete .
Con le sue lunghe orecchie fortunatamente
sentì il gorgoglio di un torrente
Dopo aver abbondantemente bevuto
udirono….AIUTO AIUTO……
un rumore di passo pesante
uno scatto di fucile potente
un cacciatore si aggirava nel bosco
era ora di scappare a più non posso !!!
Nascosti dietro ad un cespuglio
aspettarono la fine di quel tafferuglio .
Solamente quando sentirono campanelli squillanti
uscirono e videro dei bimbi ansimanti
con la loro bicicletta
pedalavano di gran fretta.
Continuando la passeggiata
si ritrovarono in un campo d’insalata:
ed ecco che : DIN DIN DON
le campane e il campanon
avvisavan dolcemente
che del boschetto non era rimasto più niente.
Infatti, dopo tante belle sorprese
avevano raggiunto il vicino paese
non c’era più nulla della natura
ma solamente il rombo del motore .
Per Ughetto e Momo era ora di rientrare,
ma quella passeggiata era servita ad imparare
che nel mondo in cui viviamo
tutti i suoni che sentiamo sono utili ad avvisare
di tante cose che ci possono capitare .